Il terremoto che la settimana scorsa ha colpito Verona si è fatto sentire per qualche giorno con delle scosse di assesstamento, ma nonostante la paura i danni sono stati decisamente pochi (per fortuna).
I vigili del fuoco hanno già controllato circa 150 strutture che erano quelle che mostravano danni evidenti (crepe o cedimenti). Di queste, meno del 10 per cento erano effettivamente compromesse e solo una, nella zona di Avesa, è stata dichiarata inagibile.
I danni hanno conivolto più che altro edifici “vecchi”, in particolare, il pericolo più grande viene dai cornicioni che non ricevono spesso una manutenzione adeguata. Nessun crollo ha coinvolto persone, però è importante che vengano sempre controllati e tenuti in “buona salute” gli edifici e i palazzi, soprattutto storici perchè è lì che spesso si verificano cedimenti in caso di terremoti lievi come quest’ultimo: più che case che crollano bisogna fare attenzione ai cornicioni o ai soffitti che si scrostano.
Con qualche piccola riparazione tutto tornerà alla normalità a breve.